Neanche l’agricoltura sfugge alle regole della comunicazione del secondo millennio. E’ così che i giornalisti Lorenzo Tosi e Gilberto Santucci, insieme all’attore Antonio Pascale, hanno voluto trovare nuovi canali per parlare di agrifood a nuove generazioni di tecnici e produttori.
Nasce così la comunicazione/spettacolo (o infotainment) di “C’è terra per tutti”, l’iniziativa targata Edagricole, primario gruppo editoriale italiano in ambito agroalimentare.
L’appuntamento è per venerdì 5 Aprile alla Cittadella Agraria di Todi (PG), sede della scuola di agricoltura più antica d’Italia, per l’anterpima nazionale dell’originale format che intende parlare di agricoltura smontando il dualismo che caratterizza in Italia il settore primario: naturale contro artificiale, intensivo contro estensivo, convenzionale contro bio, con i conseguenti dubbi che attanagliano sia i produttori e sia consumatori che stantano a trovare informazioni ed etichette chiare che possano, senza ombra di dubbio, informare sulla provenienza e sulla salubrità dei prodotti che ogni giorno mettiamo sulle nostre tavole.
“Nell’agricoltura del futuro – spiegano gli organizzatori – ci deve essere spazio per le biotecnologie sostenibili e per il biologico; per gli entusiasti della digitalizzazione 4.0 e per i fan degli orti urbani e del km zero”.
Il palco dell’Istituto Agrario è stato scelto come luogo simbolico per il passaggio di testimone tra gli studenti di oggi e gli ex allievi che hanno saputo lasciare una forte impronta personale su temi decisivi per l’agricoltura italiana.
Ad intervallarsi con Pascale e con la redazione di Edagricole, che presenterà i primi dati dell’Osservatorio Giovani Agricoltori promosso con Nomisma, saranno imprenditori umbri ed esperti di fama chiamati a far parlare le loro esperienze e la loro visione del futuro del settore primario.